lunedì 5 novembre 2007

Esecutivo PD, me piace

La vera sorpresa, per me, dell'esecutivo del PD nominato da Veltroni è stato Andrea Causin, che ho avuto la gioia di conoscere alle ACLI quando non era (quasi) nessuno. Ragazzo bravissimo, impegnato, cordiale, un pezzo di pane. Alto in modo imbarazzante...Sono contenta, vuol dire che c'è davvero qualcosa di nuovo, nel senso serio del termine. Sono contenta anche per Rosa Callipari, donna eccezionale. Un po' meno per latri nomi un po' scontati, tipo quello di Andrea Orlando, un dirigente che da' buca ai suoi compagni all'ultimo momento senza avvisare...Comunque, complessivamente mi pare un buon esecutivo, e mi fa piacere che lo si chiami, appunto, 'esecutivo': giusto per chiarire di cosa si tratta, e non di 'tutti gli uomini del presidente' (parafrasando, ovviamente): Goffredo Bettini, Andrea Causin, Vincenzo Cerami, Roberto Della Seta, Emanuela Giangrandi, Maria Grazia Guida, Maria Paola Merloni, Federica Mogherini, Alessia Mosca, Andrea Orlando, Annamaria Parente, Laura Pennacchi, Roberta Pinotti, Lapo Pistelli, Ermete Realacci, Giorgio Tonini, Rosa Villecco Calipari.
Mi piace anche la Maria Paola Merloni: la sua azienda è stata protagonista, in una fase di grande difficoltà, di un caso di 'delocalizzazione intelligente', se mi si passa l'ossimoro: la produzione che cominciava ad andare male in Italia è stata spostata nell'est europeo dove - oltre ai minori costi di manodopera - si sta creando un mercato adatto, e quella nelle Marche è stata riconvertita, con la riqualificazione e la specializzazione degli operai. Niente esuberi, niente cassa integrazione, solo rivisitazione delle strategie aziendali e impegno anche da parte dei lavoratori a ricostruirsi una professionalità. Capitalismo di sinistra? Forse, e va bene così.